Metalmeccanici: ecco il contratto, aumento di 92 euro

Per

operai-metalmeccanici_infophoto_324

Fumata bianca: i metalmeccanici hanno rinnovato il contratto. La firma all’ora di pranzo, Varrà dal 2016 al 2019 e prevede uun aumento mensile medio a regime di 92 euro. Gli incrementi salariali sono così distribuiiti: 51,7 euro per l’inflazione stimata al 2,7 per cento; 7,69 euro per la previdenza integrativa; 12 euro di assistenza complementare estesa anche ai famigliari. A queste somme vanno aggiunti 13,6 euro di salario non tassato che viene prodotto da un bonus di 450 euro di ticket annui e da una una tantum che verrà erogata a marzo. Infine, la formazione vale 7,69 euro. Il totale fa 92,68 euro al mese. E l’inflazione è stata recuperata al cento per cento. Il protocollo di intesa sarà sottoposto all’approvazione dei lavoratori in un refeferendum che si terrà il 19, 20 e 21 dicembre; verrà approvato solo se lo accetterà la maggioranza semplice dei metalmeccanici. Per il presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi, il contratto “rappresenta un punto di svolta” e farà da riferimento alla riforma del modello contrattuale su cui Confindustria, Cgil, Cisl e Uil cominceranno a lavorare dal prossimo 7 dicembre. Impegno confermato dal vice-presidente di Confindustria delegato alle relazioni sindacali, Maurizio Stirpe che ha sottolineato come si debba puntare sulla contrattazione aziendale per spingere la produttività lasciando al contratto nazionale “un carattere di regolamentazione” a cominciare dalla definizione di “minimi salariali di garanzia”. Stirpe in una dichiarazione all’agenzia Ansa ha anche sottolineato che non vi è un unico modello contrattuale ma tanti modelli che vanno “tagliati su misura”, sulle esigenze produttive, sulle realtà geografiche, sui lavoratori.

antoniomaglie

Rispondi