Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il professor Tommaso Nannicini, in una intervista a “La Stampa” ha comunicato che sulle pensioni il governo ascolterà i sindacati ma alla fine deciderà il governo e, quindi, anche lui, l’inventore dell’Ape che non è solo un simpatico mezzo di trasporto a tre ruote ma un pasticciato prestito che farà pagare un nuovo pedaggio a quei candidati alla pensione già feriti mortalmente dalla professoressa Elsa Fornero. Il problema è proprio questo: con le premesse appena evocate, quello di Nannicini finisce per apparire non un annuncio beneagurante ma una minaccia. Visto ciò che sono riusciti a combinare al governo altri illustri docenti, alcuni bocconiani come lui, allora è proprio il momento di cominciare a tremare
Il vero nome della “Bocconi” è Università commerciale “Luigi Bocconi” e, per quanto mi consta, ha sempre tenuto fede al proprio nome.